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Stesso autore palermitano

Cos'hanno in comune queste due statue ? Da "palermo.repubblica.it": << RITROVATA DOPO TRE MESI IN UN MAGAZZINO LA STATUA RUBATA AL PALAZZO DELLE FINANZE.>> La bellissima statua della Vittoria alata (foto in alto) dell'artista palermitano Antonio Ugo (1870-1950) è stata scoperta in questi giorni dalla polizia in un box del quartiere Danisinni. Realizzata in bronzo e pesante quattro quintali, è stata sezionata in tre parti dai ladri che sicuramente avrebbero fuso per ricavarne il rame che si trova nella lega col bronzo. L'opera realizzata dallo stesso scultore del nostro Marco…

Chiostro francescano di S. Pietro

Plastico del complesso francescano di S. Pietro Plastico del chiostro francescano di S. Pietro Dal plastico realizzato dagli alunni qualche anno fa e fotografato nell'antrone della Scuola Media "Cascino", si può avere un'idea di come dovrebbe tornare a essere il chiostro del Convento Francescano dei Frati Minori Osservanti di San Pietro. Il convento fu costruito a partire dal 1502, due anni dopo che fra' Michele da Piazza, dei frati Osservanti del Convento di S. Maria di Gesù, aveva fatto richiesta di altri locali più vicini al paese per i novizi,…

La nobile Giovanna Sceberras

Il palazzo â calàta û cullègiu Palazzo Sceberras ex Trigona marchese di Dainammare Ieri un lettore mi ha chiesto dove si trovava il pensionato per donne sole e anziane fondato nel 1960 dalla signorina Giovanna Sceberras. Eccovi nelle foto la sede in via Vittorio Emanuele (â calàta û cullègiu) oggi sede della Caritas Diocesana. La fondatrice, figlia di Librorio Sceberras dei baroni di Montagna di Marzo e Budonetto (1843-1899), nasce a Piazza nel 1888 e muore nubile nel 1971. La sua famiglia originaria di Malta, giunge in Sicilia nel XVIII…

Donne illustri di Piazza

Piazza Cattedrale primi anni Novecento In questo giorno mi sembra giusto ricordare alcune donne che hanno fatto la storia di Piazza 1334 Sorelle Bonadonna e Graziana Sparavayra fanno costruire la chiesa di Sant'Agata poi demolita anni 30 del XX secolo; 1361 Florentia de Caldarera fonda il monastero delle Benedettine di San Giovanni Evangelista; 1420 Giacoma Villardita fonda l'ospedale al Monte poi Monastero Benedettino della SS. Trinità, oggi Pinacoteca Comunale; 1444 Graziana figlia di Giacoma Villardita sposta l'ospedale nel piano di San Giuseppe; 1517 Panfilia Spinelli dona 60.000 scudi per la…

Un'altra chiesa sparita

La chiesa di Dommartino, ieri La chiesa di Dommartino, oggi Ho voluto mettere le due foto accanto per dimostrare ancora una volta, visto che ce n'è sempre di bisogno, come riusciamo a distruggere, nel giro di qualche decennio, i molti beni lasciati dai nostri predecessori. Questa volta è il caso della chiesa di Don Martino o Domartino o Dommartino al Casalotto. L'ennesima chiesa abbandonata da oltre cinquant'anni, di cui sono rimasti in piedi soltanto quattro puntagghi. Solo una cosa vorrei tanto sapere: la persona che ha preso la campana dove…

Domenicani a Piazza, le prime scuole

Oggi 1 Febbraio, tra i Santi che si celebrano ce n'è uno che a Piazza portò l'Ordine dei Domenicani, il Beato Reginaldo d’Orleans. Nato in Francia nel 1180 diventa collaboratore di S. Domenico e in Sicilia, nel 1218, ottiene il preciso impegno dai Magistrati Urbani di Messina, Siracusa e Placia¹, di avere la concessione di chiese con pertinenze terriere e la costruzione dei locali da destinare ai Monaci Domenicani chiamati anche Padri Predicatori. Questi costruiscono nella nostra Città il loro Convento, un anno dopo la morte di S. Domenico di…

850° Le prime chiese

S. Martino di Tours, 1163 S. Lorenzo (dei Teatini) , Campanile del 1142 S. Andrea (Gran Priorato), 1137 ca. Eccovi le prime 3 chiese che c'erano nel periodo in cui Placia, Platza o Placea, aveva subìto la distruzione nel 1161 e iniziava la sua ricostruzione nel 1163. La chiesa di S. Martino di Tours fu la prima chiesa costruita dai Normanni per il loro Santo protettore, nel borgo sottostante il Castello di Placia (poi Convento Francescano e Ospedale Chiello). L'altra chiesa, a circa 500 metri in linea d'aria a Est…

850° Anniversario di Piazza/4

1063 Battaglia di Cerami, i Saraceni sono sconfitti dal Conte Ruggero I d'Altavilla La III tesi, quella del Prof. Ignazio Nigrelli Secondo il Prof. I. Nigrelli Platia sarebbe il nome di un centro abitato che all’arrivo dei Normanni già esisteva nelle vicinanze di Anaor o Monte Navone e che occupava i ruderi di un’antica villa romana. Il toponimo del centro abitato, Platia, derivebbe da palatia (i palazzi) in relazione all’importanza e alla grandezza dei ruderi della villa romana. Quando scesero i Lombardi, intorno al 1076, si stanziarono su queste nostre…

Il Duca Sanfilippo

Cappella Sanfilippo, II a sx nella chiesa di S. Pietro Stemma dei Cavalieri di Malta, nella cappella di S. Pietro, del Duca Sanfilippo A proposito del costruttore del palazzo di via Vitt. Emanuele del quiz Soluzione Aguzzate la Vista n.11, il duca Desiderio Sanfilippo, fu uno dei soli due duchi che ebbe Piazza, oltre a Vespasiano Trigona duca di Misterbianco. Il feudo del duca Sanfilippo, Grotte, si trova in provincia di Agrigento e Sanfilippo si riferisce a un'antica famiglia piazzese che prese questo nome in quanto nel 1316 l'antenato spagnolo-valenziano,…

850° Anniversario di Piazza/3

Veduta di Piazza in una stampa inglese dei primi dell'Ottocento La II tesi, quella di 7 storici, più uno Secondo gli altri 7 storici (di cui 5 piazzesi) il nostro centro abitato prese origine da quello di Platea, edificato dai Platesi (Greci provenienti dalla Beozia) presso la c/da Piazza Vecchia e chiamato successivamente dai Romani Plutia. A proposito di Platea, un altro storico piazzese (il 6°), il sacerdote Piazza, vissuto tra il 1884 e il 1959, ci dice che nel 282 a.C. a Platea vi si trasferirono i Gelesi chiamandola…
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